Mai come per il libro La Controfigura, di Luigi Lollini, la definizione “oggetti narrativi non identificati”, che sottotitola la collana Quinto Tipo – diretta da WuMing 1 – di Alegre, è perfetta.
La scrittura come lotta allo sfruttamento
Nel romanzo di Alberto Prunetti, Amianto, la bellezza è un pugno nello stomaco, un colpo al cuore e al fegato di chi ha in mano un racconto che non puoi leggere con un occhio abituato a gettare lo sguardo en passant.
La scrittura come lotta allo sfruttamento – Titti Ferrante da Gli stati generali
«Bello è prendere la parola nella lotta di classe, a voce alta e sonante chiamare a battaglia le masse. Per schiacciare gli oppressori, per liberare gli oppressi». (B. Brecht)
L’aborto è sotto scacco in mezza Europa.
Il diritto all’aborto sta subendo un’offensiva coordinata in tutta Europa, veicolata da campagne aggressive e generosamente finanziata da circoli ultra-conservatori americani e da oligarchi russi»
La consegna
Il terrorismo di stato argentino si appropriò anche di bambini e ragazzi sottratti, come “bottino di guerra”, alle madri e ai padri catturati o uccisi nel corso delle operazioni illegali […]
Frammenti di un discorso sul pallone, il miglior apparato ideologico al servizio del capitale – Gioacchino Toni da “Carmilla”
«[Nell’Italia degli anni Settanta] mentre la militanza politica dal basso comincia a occupare le gradinate degli stadi, l’estrema sinistra intellettuale, al di là di rarissime eccezioni, non coglie l’attimo per entrare all’interno dei meccanismi di quella che è già la più importante industria culturale del paese, lasciandola in mano ai padroni che possono, attraver
Stringere la mano a un assassino – Alessandro Stillo da “L’Indice”
Il libro di Luigi Lollini fa del disorientamento del lettore la sua cifra stilistica, muovendosi tra fiction, spy story, racconto intimista, libro di inchiesta e impegno civile, variando il registro narrativo in corso d'opera.
Su “Uccidi Paul Breitner” – Daniele Poma da “atleticosanlorenzo.it”
Espungi dal calcio la sua narrazione tossica, consolatoria e romantica, riempila di contenuti…
Uccidere Paul Breitner è davvero necessario – Matthias Moretti da “sportpopolare.it”
Il titolo è certamente d’impatto, cattura l’attenzione ma lascia mille punti di domanda. Il sottotitolo colpisce meno, sembra più scolastico, ma ha molta importanza: “Frammenti di un discorso sul pallone”.
Quegli insorgenti a fasi alterne – Benedetto Vecchi da “il manifesto”
Una nuova collana dedicata alla working class. È la piacevole strenna natalizia che la casa editrice Alegre mette sotto l’albero in questo confuso e triste dicembre 2018.