A “Tunisian girl” il premio Cultura Mediterranea

Il libro della blogger tunisina Leena Ben Mhenni, “Tunisian girl. La rivoluzione vista da un blog” (Alegre, novembre 2011) ha ricevuto questo fine settimana al Teatro Rendano di Cosenza il Premio per la Cultura Mediterranea, organizzato dalla Fondazione Carical e giunto alla sua VII edizione.
Leena Ben Mhenni ha ricevuto il premio per la Sezione Cultura dell’Informazione in ex aequo con Jamila Hassoune, in una edizione del Premio particolare visto il delicato periodo sul piano geo-politico per i paesi del bacino, che ha avuto al centro il dialogo costruttivo tra le diverse espressioni del “mare nostrum”, la pace e i diritti dell’uomo.
La giuria ha voluto in particolare dare importanza alle storie vere (e spesso drammatiche) raccontate nelle opere degli scrittori selezionati, per percorrere un viaggio nel Mediterraneo attraverso le pagine e le testimonianze più toccanti. Da questo punto di vista il libro “Tunisian girl” e il racconto fatto da Leena in prima persona dei giorni della rivluzione tunisina, e della sua esperienza nell’utilizzo “rivolzionario” del proprio blog, è stato al centro delle premiazioni.
Gli altri scrittori a ricevere l’ambito riconoscimento sono stati: David Grossman, per la Sezione Società Civile; Stefano Rodotà, per la Sezione Scienze dell’Uomo; in ex aequo Marcello Sorgi e Ahmed Mourad per la Sezione Narrativa; la giovane Valentina D’Urbano per la Sezione Narrativa Giovani; Infine, il premio speciale Sezione Creatività è andato a Carmine Abate.

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