Al via il controvertice di Vienna
E’ notizia fresca quella dell’istituzione del Fondo Monetario Europeo come misura per gestire la crisi, presentata come squilibri economici e finanziari all’interno dell’Eurozone tra i differenti paesi, che di fatto si traduce in strumento di intervento e di controllo sulle politiche economiche e sociali dei paesi.
Un ulteriore processo volto a far convergere le economie e gli interessi finanziari, per salvare le banche e le grandi imprese a danno di lavoratori e lavoratrici, dei precari, disoccupati, migranti, studenti/esse. Ne rappresenta un esempio reale le misure prese in Grecia in questi giorni in cui l’unione europea ha svolto un ruolo centrale e determinante nelle decisioni.
L’Europa, però, si scorda (troppo spesso) di discutere della crisi sociale e di quella della formazione, crisi strettamente legate e connesse tra loro. Competitività e mobilita i principali obiettivi del processo di bologna sono evidentemente falliti.
L’Europa di fatto non crea alcuna possibilità di mobilità per gli studenti, (la laurea triennale in italia ad esempio non è riconosciuta in spagna) ne tanto meno le università possono dirsi competitive in una società in cui la formazione spendibile sul lavoro è trasferita sui master finanziati da grandi imprese.
Qual è quindi oggi il ruolo delle università europee in una EUROzone che cerca l’unità finanziaria e degli interessi e non crea avanzamenti nè possibilità per i “giovani studenti europei?”
Se i governanti non se ne interessano, noi pensiamo invece che sia necessario ricordarglielo.
In occasione dell’incontro europeo dei ministri dell’istruzione che si terrà a Vienna dall’11 al 14 Marzo 2010, vogliamo dare prova che non può esistere alcun processo di convergenza europea se questo non viene discusso con le parti che vivono l’università tutti i giorni, a partire dagli studenti
Ateneinrivolta sarà a vienna con studenti e studentesse da tutta italia, per costruire un processo opposto a quello dei ministri. Partendo dalla partecipazione attiva degli studenti/esse, dalla critica ad un sapere vuoto e frammentato, ad una trasmissione dei saperi che vogliamo determinare.
Nelle prossime ore su www.ateneinrivolta.org aggiornamenti in tempo reale con articoli, foto, video e corrispondenze audio