Altro che manovrina, è una manovrona
Manovrina si manovrina no, alla fine spunta una manovrona di 20 miliardi in due anni. Ne parla il Corriere ma anche il quotidiano Libero, diretto da Maurizio Belpietro, attacca duramente il governo accusandolo di tradimento. Forse dietro questa vicenda c’è anche il ruolo di Tremonti che ieri sera è stato incensato addirittura da Annozero e che molti vedono come premier dopo Berlusconi.
Intanto Confindustria prepara la sua assemblea nazionale a Parma dove presenterà il conto delle richieste a un Berlusconi che verrà a parlare di un nuovo “patto del fare”.
A cercare di ritagliarsi uno spazio sono invece Fini e Bersani, usciti ammaccati dalle regionali. Il primo rilancia il semi-presidenzialismo, ma chiede la riforma della legge elettorale mentre il secondo appare molto più incerto e senza una proposta chiara e comprensibile.
Attenti anche all’Udc che a furia di essere corteggiata da D’Alema e soci alla fine potrebbe convincersi a passare davvero con Berlusconi
Rivelazione-shock dell’Unità: il predicatore del Vaticano, padre Cantalamessa, è sostenitore di un gruppo accusato di maltrattamenti e violenze a minori
Come scrivevamo anche noi sul Megafono, l’accordo tra Obama e la Russia è anche un avviso diretto a Teheran
Da segnalare anche un “patto di ferro contro la crisi” tra Cuba e il Venezuela, articolo dell’Avvenire
Mentre Europa sottolinea i rapporti sempre più freddi tra la Casa Bianca e il governo di Kharzai in Afghanistan
Occhi sempre puntati sulla Grecia ma a rassicurare tutti è il presidente della Bce, Trichet (allora siamo più tranquilli…)