Gli studenti svegliano l’Italia
Studenti medi e universitari tornano in piazza in tutta Italia. Manifestazioni in oltre 90 città con una partecipazione complessiva straordinaria, decine di migliaia di studenti in corteo a Roma, Milano, Torino, Bologna e Palermo. “Is not our debt” si legge sullo striscione di apertura del corteo di Roma che prosegue con “One Solution, Global Revulution”. “Noi il debito non lo paghiamo” lo slogan che attraversa tutte le manifestazioni.
La risposta degli studenti agli ultimi attacchi del governo e della BCE non si fa dunque attendere. Da troppi anni le scuole e le università pubbliche vedono ridotti i loro finanziamenti, il diritto allo studio viene smantellato e le tasse universitarie sono in continuo aumento. Ma le rivendicazioni degli studenti scesi in piazza vanno bel oltre la scuola e l’università. I giovani oggi si ribellano ad una condizione di precarietà alla quale vorrebbero condannarli, il rifiuto del pagamento del debito è il rifiuto a mantenere in vita un sistema economico che ha fallito, che ha prodotto disuguaglianza, illusioni, guerre, devastazione sociale.
Le manifestazioni di oggi sono solo il punto d’inizio di un autunno che si preannuncia rovente. L’obiettivo è quello di mettere il campo una mobilitazione permanente, duratura, radicale, in grado di contrastare il governo Berlusconi ma anche il cosiddetto Governo Unico delle Banche.
I prossimi appuntamenti sono già alle porte: il 12 ottobre alle 16 saremo sotto la Banca d’Italia, in via Nazionale a Roma, per rispedire al mittente la lettera firmata da Draghi e Trichet.
Il 15 ottobre ci saranno manifestazioni in tutto il mondo e saremo in piazza per la manifestazione nazionale a Roma. Con un solo obiettivo: scendere in piazza per rimanerci, fino a quando questo governo non se ne sarà andato!
AteneinRivolta – Coordinamento Nazionale dei Collettivi