La Knesset pubblica per errore i nomi del Mossad
Prima il video divulgato a Dubai in cui si riprendeva un commando del Mossad intento ad uccidere un dirigente di Hamas. Ora una seconda “falla” nel rinomato sistema di sicurezza israeliano: la pagina web della Knesset, il parlamento israeliano, ha commesso un errore imperdonabile, perché ha reso pubblici i nomi di alcuni alti funzionari del Mossad e dello Shin Bet, i servizi segreti israeliano, la cui identità deve essere mantenuta segreta per legge.
Dopo una sessione a porte chiuse di una sottocommissione per la sicurezza, nella pagine web della Knesset sono comparsi i nomi di tutti i partecipanti alla riunione, compresi i nomi dei capi dei servizi segreti che erano andati a parlare di fronte alla commissione.
E purtroppo per Israele non è la prima volta. L’anno passato, sempre sulla pagina web della Knesset era comparsa una informazione molto dettagliata sulla tecnologia impiegata in uno dei sistemi missilistici super segreti. E la notizia restò su internet diversi giorni prima che la facessero sparire. Allora i responsabili del sito dissero che sarebbero state prese misure che avrebbero reso impossibile ripetere quel tipo di errori.
Ora sono diventati pubblici – per alcune ore – i nomi dei dirigenti dei servizi di spionaggio. Anche se nessun paese amico o nemico li ha divulgati ulteriormente. Ma per un servizio segreto, alleato o nemico di Israele, l’importante non è divulgare i nomi, ma conoscerli. E magari quei nomi sono già in dossier top secret di qualche 007.