Manifestazione nazionale Fiom l’11 febbraio
La Fiom «organizzerà per l’11 febbraio una grande manifestazione nazionale di tutti i metalmeccanici per la difesa dei diritti dei lavoratori e per un nuovo modello di sviluppo». È quanto ha annunciato il segretario delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati annunciati nuovi scioperi alla Fiat. Landini ha infatti annunciato che nei prossimi giorni, prima di Natale, la segreteria deciderà «un pacchetto di ore di sciopero da effettuare a gennaio a livello territoriale e aziendale sui temi della difesa del contratto nazionale e della vicenda Fiat».
Landini ha spiegato, così, le decisioni prese al termine della direzione Fiom, evidenziando che le ore di sciopero a livello territoriale precederanno la grande manifestazione nazionale dei metalmeccanici che si terrà l’11 febbraio. Alla base delle iniziative c’è sia la risposta al contratto Fiat, siglato nei giorni precedenti dagli altri sindacati, sia la manovra «recessiva». Secondo il segretario generale delle tute blu della Cgil, infatti, l’accordo Fiat «oltrepassa anche l’intesa del 28 giugno, non è solo una deroga ma supera completamente il contratto nazionale di lavoro». Inoltre, ha sottolineato Landini, secondo questa intesa «chi non è d’accordo non ha diritto di esistere». Inoltre, ha fatto sapere, «in alcuni stabilimenti i lavoratori che contestano l’accordo Fiat hanno chiesto un referendum abrogativo». Per Landini, quindi, «il mese di gennaio sarà un mese di assemblee» in cui i lavoratori decideranno le azioni da intraprendere. A riguardo la Fiom si è detta pronta a percorrere ogni strada, anche legale.
Nelle intenzioni della Fiom, la manifestazione dell’11 febbraio dovrebbe avere le caratteristiche di quella organizzata il 16 ottobre del 2010: indetta dalla Fiom ma con intorno la più grande alleanze di forze.