Studenti irrompono in Senato. 2 arresti
++ SCUOLA: STUDENTI ENTRANO IN PORTONE PALAZZO MADAMA ++
Un gruppo di studenti è entrato dentro il portone di Palazzo Madama e lanciano uova contro le vetrate della secondo ingresso della sede del Senato. Le forze dell’ordine stanno cercando di contenere gli studenti che alcune decine. Molti stanno sbattendo i pugni contro la vetrata del secondo ingresso trattenuti dalle forze dell’ordine.
SCUOLA, STUDENTI LANCIANO UOVA CONTRO PALAZZO SENATO
Il corteo degli studenti si trova davanti al Senato dove è in corso un lancio di uova. Le forze dell’ordine in assetto antisommossa si sono posizionate ora tra i ragazzi e l’entrata del palazzo. ggg 241233 nov 10
SCUOLA:CHIUSO PORTONE SENATO,STUDENTI TRASCINATI FUORI
Gli studenti che hanno fatto irruzione nell’ingresso di palazzo Madama sono stati allontanati dalle forze dell’ordine, che hanno chiuso il portone del Senato. Durante l’invasione dell’atrio da parte degli studenti una persona ha accusato un malore e poi i ragazzi sono stati trascinati e respinti all’esterno. Fuori da Palazzo Madama lancio di fumogeni e uova contro il portone. Le forze dell’ordine sono schierate davanti all’ingresso del Senato in tenuta antisommossa. Gli studenti urlano «dimissioni, dimissioni».
UNIVERSITÀ: CORTEO STUDENTI AL SENATO, LANCIO UOVA CONTRO PALAZZO MADAMA
Una parte degli studenti che oggi stanno manifestando contro la riforma dell’università si è diretta al Senato. Di fronte all’ingresso principale di Palazzo Madama è partito anche un lancio di uova e la richiesta di dimissioni per il ministro Mariastella Gelmini. Il portone è stato successivamente chiuso.
SCUOLA, STUDENTI DI CORSA VERSO PALAZZO CHIGI
Numerosi studenti presenti al corteo, correndo, si stanno dirigendo a palazzo Chigi passando da piazza Santi Apostoli per eludere il blocco delle forze dell’ordine disposto a via del Corso.
SCUOLA: SCONTRI STUDENTI FORZE ORDINE IN CENTRO ROMA
Scontri tra studenti e forze dell’ordine nel centro di Roma. Gli studenti si erano mossi verso Montecitorio tentando di forzare un cordone delle forze dell’ordine e sono stati respinti con i manganelli. I manifestanti hanno lanciato anche un petardo.
UNIVERSITÀ: SINISTRA CRITICA, GLI STUDENTI HANNO FATTO BENE
«Hanno fatto bene gli studenti a presentarsi davanti al Senato in maniera visibile e rumorosa. Visto che il Parlamento non rappresenta più la società è giusto che questa si faccia sentire nei luoghi delle istituzioni». Commenta così Flavia D’Angeli, portavoce di Sinistra Critica per la quale fu candidata premier nel 2008, quanto avvenuto stamane davanti Palazzo Madama. «Nel mezzo di una crisi irreversibile del berlusconismo e di questo governo, ormai morente, quello che non è accettabile non è manifestare davanti al Parlamento ma legiferare contro la scuola e l’università. Sosteniamo fino in fondo la lotta degli studenti e delle università in mobilitazione ma contestiamo anche il modo in cui, a furia di tattiche e di manovre, il governo viene tenuto in piedi artificialmente. Si vuole far cadere Berlusconi si blocchi la riforma universitaria e si blocchi la Finanziaria». (ANSA).
AteneinRivolta: ” Il Governo traballa e vuole trascinare Università e Ricerca con sè”
Oggi centinaia di migliaia di studenti in tutta Italia hanno dato vita ad un’enorme protesta contro il ddl Gelmini in discussione alla Camera.
Lo hanno fatto attraverso occupazioni, blocchi delle città, cortei, lezioni in piazza, assemblee, dai tetti, dalle facoltà e nelle scuole.
Un movimento enorme e unito chiede lo stop del ddl Gelmini, perchè studenti e ricercatori non ci stanno ad essere trascinati nelle macerie di questo governo che non vuole sentire la voce, eppure forte, di quanti stanno protestando in questi giorni; così come non ha voluto ascoltare le proteste che in questo autunno sono nate non solo dagli studenti ma anche dai lavoratori, dai migranti.
Questo governo non sta lavorando per i soggetti che dovrebbe rappresentare, anzi, sta cercando di tirare dritto nonostante sia ormai chiaro a tutti che questo provvedimento, come tanti altri, porterà solo danni all’istruzione e alla società, in un disperato tentativo di salvare la faccia e aggiungere una croce nella
‘lista delle cose fatte’.
E’ ormai chiaro che la preoccupazione del Parlamento non concerne cio’ che è meglio per gli studenti, i ricercatori, i precari, ma riguarda solamente cio’ che è meglio per questa classe politica e per i poteri forti, come Confindustria, in un’ottica di subordinazione della ricerca e dell’istruzione pubblica alle esigenze del mercato e dei privati.
E’ per questo che oggi gli studenti hanno deciso di assediare il parlamento, per riprendere parola, per fermare un provvedimento che distruggera’ studio e ricerca in Italia, ed è uno scandalo che cittadini che rivendicano i propri diritti siano trattati nelle dichiarazioni dei politici e dalle forze dell’ordine come criminali: esprimiamo e chiediamo solidarietà agli studenti fermati oggi sotto il Parlamento.
Vogliamo il ritiro del DDL e continueremo a protestare fino alla fine.
Ateneinrivolta – Coord. Nazionale dei Collettivi
www.ateneinrivolta.org
UNIVERSITÀ: OCCUPATE PER ALCUNI MINUTI PISTE AEROPORTO PISA
Un corteo di circa 3.000 studenti universitari ha raggiunto l’aeroporto di Pisa e, aggirando il servizio d’ordine, ha invaso pacificamente parte delle piste. L’occupazione è durata alcuni minuti. Il corteo sembrava che dal centro dovesse dirigersi alla stazione, ma poi ha deviato il percorso verso l’aeroporto.
UNIVERSITÀ: SCONTRI ROMA, DUE ARRESTATI E 27 DENUNCIATI
Due arrestati e ventisette denunciati per i disordini avvenuti stamani a Roma in occasione del corteo degli studenti. Tra i denunciati otto hanno partecipato all’irruzione nell’atrio di Palazzo Madama. Sui disordini sono in corso indagini della Digos per identificare eventuali altri responsabili del blitz al senato e degli scontri nel centro di Roma.