Una campagna europea per la Grecia (e non solo)
Il popolo greco è di fronte a una crisi economica e politica senza precedenti. La popolazione è condotta alla povertà e alla disoccupazione di massa dalle richieste della cosiddetta Troika. Gli ospedali sono privi di medicine, circa metà della popolazione giovane è disoccupata, i lavoratori di alcuni settori non ricevono lo stipendio da mesi, le condizioni di vita dei pensionati sono sotto un duro attacco e moltissime persone sono ormai costrette a rivolgersi alle mense o a scavare nei rifiuti.
Ora la Troika chiede un ulteriore taglio del 23 per cento del reddito minimo, il licenziamento di migliaia di lavoratori del settore pubblico e ulteriori tagli alle pensioni che hanno già raggiunto il 50 per cento circa del loro valore. Il capitale internazionale si sta appropriando indebitamente di un intero paese e lacerando il tessuto sociale. La Grecia è solo la punta più avanzata di misure di austerità che stanno per essere introdotto in tutta Europa. E’ del tutto evidente che mentre le misure proteggono gli interessi dei più ricchi questi non fanno che peggiorare la situazione per la maggioranza della popolazione. Ciò che sta accadendo in Grecia oggi lo vedremo domani in Portogallo e in Irlanda il giorno dopo. In Gran Bretagna, la coalizione di governo sta perseguendo misure analoghe che ridurranno i salari dei lavoratori, facendoli lavorare più a lungo con pensioni ridotte, con il servizio sanitario smantellato così come gli altri servizi pubblici.
Mikis Theodorakis, il grande compositor greco del Ballo di Zorba, e Manolis Glezos, un veterano della resistenza all’occupazione nazista, hanno lanciato un appello per un Fronte europeo in grado di difendere il popolo greco e tutti quelli che vogliono combattere l’austerità. Abbiamo deciso di sostenere questo appello e di realizzare, insieme ai sindacati alle campagne e ai partiti europeo, una Campagna europea di solidarietà con il popolo greco. Organizzeremo solidarietà e un supporto pratico al popolo greco. Non devono essere costretti a pagare per una crisi di cui non sono responsabili.
Tony Benn
Len McCluskey General secretary, Unite
Mark Serwotka General secretary, PCS
Bob Crow General secretary, RMT
Billy Hayes General secretary, CWU
Michelle Stanistreet General secretary, NUJ
Manuel Cortes General secretary, TSSA
Matt Wrack General secretary, FBU
Christine Blower General secretary, NUT
Jeremy Corbyn MP
Caroline Lucas MP
John McDonnell MP
Andrew Burgin Secretary, Coalition of Resistance
Romayne Phoenix Chair, Coalition of Resistance
Imran Khan Co-chair, People’s Charter
John Hendy Co-chair, People’s Charter
Frank Cooper President, National Pensioners Convention
Tariq Ali
Owen Jones
Lee Jasper Black Activists Rising Against Cuts
Paul Mackney Vice-chair, Coalition of Resistance
James Meadway Senior economist, New Economics Foundation
Kate Hudson
Lindsey German
Rachel Newton Convenor, People’s Charter
Sean Rilla Razka President-elect, ULU
Pete Murry Green party trade union group
Peter Allen Convenor, Green Left
Patrick Sikorski RMT
Chris Bambery
Clare Solomon Co-editor Springtime: The New Student Rebellions
Cherry Sewell Coalition of Resistance
Cat Boyd Chair, Coalition of Resistance Glasgow
http://www.guardian.co.uk/world/201…