Una cassetta degli attrezzi per capire il fascioleghismo. Luca Pisapia (da il Fatto Quotidiano)
Cosa c’è oltre Matteo Salvini? Oltre quel corpo che invade il piccolo schermo da mattina a sera, e con una precisa strategia comunicativa parla alla pancia e al portafoglio di una nazione schiacciata dalla crisi? Valerio Renzi ci offre una cassetta degli attrezzi per addentrarci nell’oliato meccanismo del fascioleghismo: conoscerlo a fondo per poterlo smontare, anche sul terreno a esso più congeniale, quel neo-spontaneismo dove una presunta “sincerità” comunicativa si sostituisce alla “verità” politica. Come evidenzia l’autore con articolata documentazione, non necessariamente di parte, i legami tra la Lega Nord e l’estrema destra italiana ed europea sono parte costituente di questo movimento: dalle antiche amicizie con i movimenti xenofobi e identitari continentali, alle nuove alleanze commerciali, prima ancora che politiche, con Marine Le Pen e Vladimir Putin. E così, analizzando storiograficamente la nascita del movimento, affrontando l’uso politico che la nuova Lega fa dei social network e della comunicazione populista, demistificando la proclamazione dei presunti nemici interni ed esterni (la moneta unica europea, gli immigrati, le banche, la teoria gender), questo prezioso saggio ci fornisce tutti gli strumenti per difendersi dalla mefitica melodia del nuovo pifferaio magico.