Il nuovo corso della collana Feminist
Abbiamo accettato la proposta di Edizioni Alegre di co-dirigere la collana Feminist, che negli anni ha pubblicato alcuni testi fondamentali del pensiero femminista come Donne Razza e Classe, di Angela Davis, il Manifesto della Cura del Care Collective, Abolizionismo, femminismo, Adesso, di Beth E. Richie, Gina Dent, Erica R. Meiners e Angela Davis. Siamo state onorate e felici di accettare questa sfida.
Negli ultimi anni, sono stati i movimenti femministi a mettere più che mai in difficoltà i regimi, i despoti e gli autoritarismi, pensiamo a come le proteste iraniane hanno incendiato le piazze di tutto il mondo guidate dallo slogan “Donna vita libertà”; al movimento di resistenza delle donne curde dello YPJ; ai 26 milioni di persone in piazza allo slogan Black Lives Matters, nato dalla resistenza antirazzista del movimento intersezionale di donne lesbiche nere, ai milioni di donne nelle piazze argentine unite dallo slogan Ni Una Menos, al movimento International Women’s Strike e alle piazze debordanti di partecipazione che hanno animato il 25 novembre 2023 in Italia contro la violenza maschile sulle donne.
Sempre più spesso, la determinazione a creare un mondo diverso viene da quelle soggettività che più sono state oggetto di violenza: donne, persone trans, working class, disabili, marginalizzate, colonizzate e razzializzate. Vogliamo che la collana Feminist diventi un luogo dove le pratiche di resistenza di queste
comunità si fanno teoria politica, capace di indicare strade di organizzazione e trasformazione. Vogliamo
dare voce alla capacità di immaginare un mondo diverso che nasce da quelle soggettività che più subiscono violenza e nonostante questo guidano la trasformazione sociale in tutto il mondo.
Per questo, la collana Feminist si occuperà di cura e riproduzione scoiale, di intersezionalità, di immaginari eco e transfemministi radicati in una coscienza di classe e antirazzista, di resistenza femminista ai regimi e alla guerra, di femminismo palestinese, arabo, nero e subalterno, in ultima analisi di come il femminismo può cambiare il mondo. Lo facciamo ora, consapevoli del fatto che il mondo sta rapidamente piegando verso uno stato di guerra corredato da forme di sfruttamento e di violenza sociale e di genere sempre più feroci.
Lo facciamo ora perché ce n’è bisogno.