I podcast di Contrattacco, il festival di letteratura sociale 2024
Oltre 500 persone hanno partecipato dal 14 al 16 giugno a Roma alla nuova edizione del Festival di letteratura sociale Contrattacco.
Il primo giorno siamo partiti dalla “teoria”, ossia da un viaggio negli appunti di Karl Marx per scrivere Il Capitale, presentando l’ultimo libro di David Harvey Leggere i Grundrisse con Danilo Corradi, Federica Giardini e Stefano Petrucciani. Poi siamo andati a guardare il funzionamento del capitale più da vicino, raccontando quella che è ormai la lotta più lunga della storia del movimento operaio italiano: la vertenza del Collettivo di fabbrica della ex Gkn. La lotta della Fabbrica dei sogni, il libro di cui ci ha parlato Valentina Baronti, del nostro festival di letteratura working class e del meraviglioso spettacolo teatrale Il Capitale. Il libro che non abbiamo ancora letto di cui ci ha dato un assaggio Nicola Borghesi.
Il secondo giorno abbiamo iniziato discutendo delle narrazioni tossiche che arrivano fin dentro al mondo della scuola, come quelle che propagandano negli istituti professionali dell’Emilia Romagna la visione del mondo di case automobilistiche di lusso come Ferrari, Lamborghini o Ducati, presentando Gli automotivati di Paolo La Valle con Renata Puleo e Wu Ming 4. Poi siamo passati a discutere invece delle narrazioni ribelli, del modo in cui nascono e resistono anche quando vengono sussunte nella mercificazione mainstream, con l’ultimo romanzo di Wu Ming 4, La vera storia della banda Hood discusso insieme a Selene Pascarella. E grazie agli effetti sonori di Stefano D’Arcangelo e alle letture di Marco Manfredi, a un certo punto più che al parchetto Recuperamo del Pigneto sembrava di essere davvero dentro la foresta di Sherwood.
L’ultimo giorno abbiamo approfondito quanto la tradizione radicale nera, tratteggiata da Cedric Robinson nel suo libro di quarant’anni fa Black marxism finalmente tradotto in italiano, parli anche alle lotte antirazziste e intersezionali di oggi. Siamo poi passati alla discussione sull’Intelligenza artificiale a partire dall’ultimo numero di Jacobin Italia, con uno sguardo allo stesso tempo piantato sul terreno dei rapporti di forza che le tecnologie fotografano e visionario rispetto alle potenzialità sovversive delle tecnologie stesse. Abbiamo chiuso con il pienone e un pubblico attentissimo per ascoltare Enzo Traverso, in collegamento dagli Stati uniti, discutere il suo libro Gaza di fronte alla storia con la vicedirettrice de il manifesto Chiara Cruciati e i Collettivi studenteschi della Sapienza da mesi in mobilitazione contro la guerra. Parole in grado di dire con chiarezza, e con uno sguardo storico, quello che si solito non si dice sul genocidio a Gaza e sulle strategie e pratiche coloniali e di resistenza.
Ringraziamo il Collettivo Recuperamo che ci ha ospitati in questo splendido parchetto sottratto alla speculazione, il Collettivo Controtempo per le cene fuorimercato e tutt* coloro che ci hanno volontariamente dato una mano.
Sono stati tre giorni belli, intensi, pieni di immaginari e strumenti vivi per provare davvero ad andare al contrattacco! Qui adesso li può ascoltare anche chi non c’era.