I portatori d’acqua
In questi giorni in maniera forsennata si sta andando verso la fusione di Acegas Aps Hera, un’operazione fortemente contraria per spirito, contenuto e forma al voto espresso con il referendum. Un’operazione che si sta facendo senza la minima partecipazione reale della città.
Il ruolo che l’Idv presente a Padova con tre consiglieri e due Assessori (Silvia Clai alla Partecipazione e Giovanni Battista Di Masi Assessore alla casa) ha in questa operazione è gravissimo
I fatti:
– alla riunione della giunta comunale l’Assessore Giovanni Battista di Masi IDV ha avvallato la delibera a favore della fusione mentre l’Assessore alla Partecipazione Clai ha preferito non essere presente
– nella riunione dei capigruppi l’IDV si è astenuta sulla proposta di rinviare la discussione al Consiglio Comunale, a differenza di Sel e Rifondazione, permettendo così di accellerare la votazione a favore della fusione
Quello che l’IDV sta facendo è inaccettabile: in primo luogo perchè si avvalla che la scelta sulla fusione passi letteralmente sopra i cittadini tra l’altro da parte di un partito che detiene adirittura (!) l’Assessorato alla Partecipazione con l’Assesore Silvia Clai.
In secondo luogo perchè in merito alla fusione votare contro è l’unico atto coerente con chi per chi dice di aver fatto proprio il risultato referendario.
Non è un fatto locale ma un è un fatto di rilevanza nazionale nazionale di cui l’intero partito deve rispondere.
Lunedì 24 settembre al Consiglio Comunale si voterà la fusione AcegasAps-Hera, la richiesta dei cittadini, dei comitati è chiara: deve essere proposta ed approvata una mozione di sospensione della votazione per avviare in città la più ampia consultazione dei cittadini in tutte le forme, anche attraverso il referendum consultivo. Se si andrà comunque al voto chiediamo che ci sia il voto contrario alla fusione, come richiesto dai Comitati in tutte le città coinvolte nell’operazione.
Saremo presenti al Consiglio Comunale perchè nessuno possa nascondersi con astensioni, assenze “strategiche” per non assumersi la propria reponsabilità.
Comitato Provinciale Due Sì per l’acqua bene comune Padova
Guarda il libro “Come abbiamo vinto il referendum”