Il libro “El Minuto” diventa un’inchiesta ufficiale

Nel 2017 abbiamo pubblicato El minuto. Indagine su una storia napoletana nella Buenos Aires dei militari del magistrato Pino Narducci, noto alle cronache come il PM di “Calciopoli”. Narducci aveva per caso scoperto che nella vicenda dei desaparecidos argentini degli anni Settanta c’era anche una storia napoletana: quella di Rosaria Grillo, nata a Napoli, anche lei tra i 30mila desaparecidos assassinati dal regime dei militari dopo il golpe del ’76.
Intervistando parenti e sopravvissuti e studiando documenti e quotidiani dell’epoca, Narducci ha condotto una vera e propria indagine sulla scomparsa di Rosaria, fornendo un apporto significativo all’investigazione sui responsabili della desapariciòn di altri sei militanti della Juventud Guevarista che come lei scomparvero nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1976.
Oggi quella indagine è diventata una denuncia ufficiale, presentata al Consolato Argentino Generale a Roma nelle mani di Maria Lucia Dougherty de Sanchez.
Allegando una copia del libro, Narducci ha ufficialmente chiesto di procedere per crimini di lesa umanità contro tutti i responsabili (Esercito, Polizia Federale) e contro tutti i complici civili (inclusi i giudici) responsabili del sequestro e della desaparicion di alcuni militanti della Juventud Guevarista di Buenos Aires e di Eduardo Merbilhaà, cioè delle vittime protagoniste della storia di El Minuto.
L’indagine sui fatti denunciati da Narducci sarà condotta dal giudice istruttore Alicia Vence del Tribunale di San Martin, che si occupa dei crimini commessi a Campo de Mayo, il più grande centro di sterminio della dittatura nel quale vennero segretamente tenuti prigionieri quasi tutti i sequestrati.
La denuncia è stata presentata il 14 settembre: esattamente 44 anni dopo quei terribili avvenimenti.