Monteventi si racconta tra prigione fabbrica e politica – dal “Corriere di Bologna”
Per anni operaio della Ducati Moto, il bolognese Valerio Monteventi ha poi fondato giornali come «Mongolfiera» e «Zero in condotta». È stato ghost writer e astronauta russo in un serial tv, ma è protagonsita di lotte sociali e movimenti anche da consigliere comunale di Bologna. La sua autobiografia di universitario in fabbrica finito in prigione prima di venire assolto, è ora nel libro «Ruggine, meccanica e libertà» (Alegre), che lo stesso Monteventi presenterà oggi alle 18 al Vag61 di via Paolo Fabbri al Festival di letteratura sociale. Pagine che si muovono tra fabbrica e prigione, la stessa dove Monteventi è tornato come tutor di giovani detenuti che imparano l’arte del tornio e della fresa.
Fonte: Corriere di Bologna