Descrizione
Senza negarne la natura contraddittoria, Daniel Bensaïd mostra in questo testo ciò che il pensiero di Marx è, a partire da ciò che esso non è: non una filosofia della storia, non una sociologia empirica delle classi sociali, non una scienza positiva dell’economia che postuli un progresso inesorabile verso un comunismo ineluttabile. Il libro, scandito secondo le tre grandi critiche costitutive del pensiero di Marx – della storia, dell’economia e del positivismo scientifico – traccia, contro le interpretazioni correnti e gli stereotipi più in voga, il quadro di un Marx intempestivo, in rottura con i canoni scientifici e politici più diffusi del suo tempo. Pubblicato con successo in Francia, e già tradotto in tre lingue, il libro ha accompagnato e stimolato l’attuale rinascita internazionale degli studi marxiani, che da qualche anno ha coinvolto anche l’Italia.