Questa è la traduzione della lettera scritta da una ragazza stuprata nel gennaio del 2015 in un campus universitario a Palo Alto, in California, da uno studente dell’università di Stanford, letta pubblicamente dopo la sentenza del 2 giugno 2016 che ha visto l’incarcerazione (anche se con una condanna molto lieve) del suo stupratore, e che è poi stata diffusa da diverse testate statunitensi e britanniche.
Soggettività costrette e orizzonti di riscatto
Oggi, in Europa e nel mondo, si respira una nuova aria di lotta politica che vede come protagonista un femminismo transnazionale capace di opporsi ai rigurgiti arcaici del patriarcato, del neoliberismo, del nazionalismo, del colonialismo, del razzismo e della devastazione ambientale