Descrizione
Nel novembre del 1975 durante un corteo per il riconoscimento della Repubblica Popolare dell’Angola, viene ucciso dalle forze dell’ordine Piero Bruno, studente dell’Itis Armellini e militante di Lotta Continua. Una storia che racchiude tante storie, una vicenda che rimane appesa nella aule giudiziarie con ricostruzioni assurde, archiviazioni ed ingiustizie, e che parla dell’intensità e delle contraddizioni di quegli anni. Un libro-inchiesta che scorre attraverso interviste (alla madre, alla sorella, all’avvocato e ad alcuni suoi amici) e ricostruzioni storiche, che scava nei meandri di anime e silenzi, di carte processuali e perizie che ancora gridano giustizia. Un libro che vive i luoghi della storia di Piero, la Roma popolare e antifascista della Garbatella, di Via Nansen, dei Mercati Generali, dei corridoi della sua scuola e della tortuosa Via Muratori, il luogo in cui fu ucciso dalla polizia. Un caso immediatamente insabbiato e dimenticato dalla politica, ma che a trent’anni di distanza emerge con tutte la sua attualità e richiesta di giustizia.