Da area online La letteratura working class e l’immaginario proletario secondo lo scrittore e traduttore italiano Alberto Prunetti Cosa hanno in comune Renato Prunetti e Steve McQueen? Tutti e due, a loro modo, […]
Le scimmie in fabbrica e gli operai sugli alberi – Claudio Panella su “L’indice online”
Claudio PanellaL’autunno porta una nuova serie di uscite saggistiche e letterarie sulla working class. Tra queste la nuova riedizione di «Tuta blu» di Tommaso Di Ciaula
Nuove «Conseguenze del ritorno»
Luca GiuntiUn aggiornamento – a poco più di un anno di distanza dall’uscita del libro – sulle «Conseguenze del ritorno» del lupo in Italia.
Oliver Twist oggi – Edoardo Rialti da il Foglio
D. Hunter, una gioventù da sottoproletario inglese, racconta senza moralismi la povertà, i traumi, il carcere. E la solidarietà che riscatta
Gli incontri di Contrattacco 2022
Se non sei riuscit* a venire di persona al nostro Festival di Letteratura Sociale o vuoi rivedere qualcosa trovi le registrazioni di tutte le presentazioni di Contrattacco 2022 sul canale youtube di Controtempo.
Contrattacco 2022 – Festival di Letteratura Sociale
Dall’8 al 10 luglio torna a Roma il festival di Letteratura Sociale Contrattacco, tradizionale appuntamento dell’estate romana targato Alegre, quest’anno all’aperto nei giardini della scuola Toti nel quartiere Pigneto, in collaborazione con il laboratorio Controtempo e il Circolo Sparwasser.
La letteratura working class da Maid a Joseph Ponthus. Un dialogo con Alberto Prunetti
«Ecco, tutte le opere working class, in maniera diversa, contribuiscono alla formazione di un immaginario della classe lavoratrice. Senza un immaginario sei sconfitto. Se vai a lottare senza un immaginario non ce la fai, e se non hai un immaginario che ti sostiene finisci che entri nel sogno di un altro».
D. Hunter arriva in Italia – il tour del sottoproletario coatto di Nottingham
L’autore di Chav. Solidarietà coatta e Tute, traumi e traditori di classe sarà in Italia per presentare i suoi libri e discutere di narrativa working class.
Concatenamenti
Salvatore Cannavò Giulio CalellaDieci anni fa ci lasciava Stefano Tassinari. Tanta parte del nostro percorso di produzione e battaglia politico-culturale di questi anni è una libera evoluzione del nostro incontro
Poetessa, frocia e anarchica
Filo Sottile utilizza «strumenti alternativi all’attivismo mainstream. Sono forme di divulgazione e formazione, che hanno una lunga storia, ma nell’attualizzarle assumono un potenziale politico trasformativo inedito, proprio perché riescono a combinare immaginari nuovi e antichi, perché permettono la condivisione e la partecipazione attiva».